Scrivere sotto dettatura
Una volta compreso che la cultura orale ha molte caratteristiche di
stabilità del tutto assenti nel mondo organizzato visivamente, sarà
piu' facile penetrare nel pensiero medievale e soprattutto cogliere
alcuni dei mutamenti fondamentali del XXI secolo dove la pressione
elettronica oltre che accelerare il visivo, ha rimesso in gioco
alcune facoltà audio-tattili della tribu' del Villaggio Globale.
La storia della scrittura come pratica orale.
Dobbiamo considerare che i giovani entravano nelle Università
all'età di 12/14 anni e non di rado iniziavano dall'alfabeto.
Dobbiamo considerare inoltre che non esisteva nessun sistema di
istruzione organizzata al di fuori di esse che quindi abbracciavano
tutti i livelli d'istruzione dall'elementare al piu' complesso. La
specializzazione nel senso moderno del termine era sconosciuta e il
metodo includeva piuttosto che escludere le materie del sapere. Erano
quindi incluse l'arte della scrittura, la grammatica, la filologia,
la conoscenza della liturgia e le tecniche ad essa connesse.
Fino a metà del XIII secolo i corsi venivano condotti secondo il
metodo del dectamen, cioè l'insegnante dettava i testi agli studenti
che in questo modo diventavano autori dei loro stessi libri che
presentavano agli esami. In questo modo la dettatura era anche
remunerativa sia per lo studente che poteva rivendere il libro, che
per l'insegnante che con un cospicuo auditorio si assicurava un buon
reddito. Il libro prodotto era indispensabile allo studente anche
per la sua futura carriera perchè per ottenere qualsiasi diploma
doveva presentare i libri di sua proprietà. Anche l'insegnamento
della pronuntiatium era uno degli scopi principali dell'insegnamento
della grammatica latina. I manuali dell'epoca dicono chiaramente che
questa materia insegnava a scrivere il latino correttamente.
Scrivere sotto dettatura non costituiva un semplice esercizio di
copiatura come a prima vista potrebbe sembrare, invece è proprio
grazie a questo sistema che si ebbe un rinnovamento negli studi e
nacque una nuova letteratura, perchè gli insegnanti non si
limitavano a dettare pedissequamente i testi da loro tramandati, ma
li completavano con le loro riflessioni, le loro sintesi, alle nuove
concezioni, dando al movimento delle Università un andamento
moderno.
“ L'insegnamento della scrittura aveva diversi obiettivi, la
formazione degli scriba, la pratica della composizione e allostesso
tempo l'introduzione nella mente degli studenti di una consapevolezza
di nuovi concetti e forme di ragionamento e dei metodi per la loro
estrinsecazione. Fu un movimento continuo e attivo che uni va il
piacere della pratica e dell'uso della scritturaalla acquisizione dei
testi stessi. Questa fu forse la causa originaria per cui
l'insegnamento universitario nel medioevo fu sempre piu'
caratterizzato dalla pratica dello scrivere. Non debe stupire che a
partire dal XVI sec. La scrittura fu considerata essenziale alla vita
universitaria di Parigi....”
(Istuan Ajnal, l'insegnamento della scrittura nelle università
medievali)
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