lunedì 26 maggio 2014

12- Scrivere...

Scrivere sotto dettatura

Una volta compreso che la cultura orale ha molte caratteristiche di stabilità del tutto assenti nel mondo organizzato visivamente, sarà piu' facile penetrare nel pensiero medievale e soprattutto cogliere alcuni dei mutamenti fondamentali del XXI secolo dove la pressione elettronica oltre che accelerare il visivo, ha rimesso in gioco alcune facoltà audio-tattili della tribu' del Villaggio Globale.
La storia della scrittura come pratica orale.
Dobbiamo considerare che i giovani entravano nelle Università all'età di 12/14 anni e non di rado iniziavano dall'alfabeto. Dobbiamo considerare inoltre che non esisteva nessun sistema di istruzione organizzata al di fuori di esse che quindi abbracciavano tutti i livelli d'istruzione dall'elementare al piu' complesso. La specializzazione nel senso moderno del termine era sconosciuta e il metodo includeva piuttosto che escludere le materie del sapere. Erano quindi incluse l'arte della scrittura, la grammatica, la filologia, la conoscenza della liturgia e le tecniche ad essa connesse.
Fino a metà del XIII secolo i corsi venivano condotti secondo il metodo del dectamen, cioè l'insegnante dettava i testi agli studenti che in questo modo diventavano autori dei loro stessi libri che presentavano agli esami. In questo modo la dettatura era anche remunerativa sia per lo studente che poteva rivendere il libro, che per l'insegnante che con un cospicuo auditorio si assicurava un buon reddito. Il libro prodotto era indispensabile allo studente anche per la sua futura carriera perchè per ottenere qualsiasi diploma doveva presentare i libri di sua proprietà. Anche l'insegnamento della pronuntiatium era uno degli scopi principali dell'insegnamento della grammatica latina. I manuali dell'epoca dicono chiaramente che questa materia insegnava a scrivere il latino correttamente.
Scrivere sotto dettatura non costituiva un semplice esercizio di copiatura come a prima vista potrebbe sembrare, invece è proprio grazie a questo sistema che si ebbe un rinnovamento negli studi e nacque una nuova letteratura, perchè gli insegnanti non si limitavano a dettare pedissequamente i testi da loro tramandati, ma li completavano con le loro riflessioni, le loro sintesi, alle nuove concezioni, dando al movimento delle Università un andamento moderno.
“ L'insegnamento della scrittura aveva diversi obiettivi, la formazione degli scriba, la pratica della composizione e allostesso tempo l'introduzione nella mente degli studenti di una consapevolezza di nuovi concetti e forme di ragionamento e dei metodi per la loro estrinsecazione. Fu un movimento continuo e attivo che uni va il piacere della pratica e dell'uso della scritturaalla acquisizione dei testi stessi. Questa fu forse la causa originaria per cui l'insegnamento universitario nel medioevo fu sempre piu' caratterizzato dalla pratica dello scrivere. Non debe stupire che a partire dal XVI sec. La scrittura fu considerata essenziale alla vita universitaria di Parigi....”
(Istuan Ajnal, l'insegnamento della scrittura nelle università medievali)



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